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Tra il “DIRE E FARE” c’è di mezzo l’innovazione: presente anche il Punto Paas 440.

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Si è conclusa poche ore fa la seconda giornata della rassegna DIRE E FARE, dedicata all’Innovazione e promossa da Anci Toscana insieme alla Regione Toscana.

La giornata, tenutasi presso il Palazzo della Carovana – sede della Scuola Normale Superiore di Pisa dal 1846 – ha avuto inizio con l’apertura dei lavori da parte del Sindaco di Pisa nonché Responsabile Innovazione tecnologica e attività produttive Anci Marco Filippeschi, seguito da Vittorio Bugli, Assessore all’e-Government e Società dell’Informazione della Regione Toscana. L’iniziale seduta plenaria è stata condotta e coordinata dal giornalista Rai Federico Monechi, che ha dato parola a Luca Mora (Politecnico di Milano) per il suo intervento sulla necessità di essere smart e il connesso sostegno dello sviluppo urbano nell’era digitale, e a Laura Castellani (Regione Toscana), che ha parlato di asset regionali per il territorio toscano e per il livello interregionale.

I partecipanti si sono in seguito divisi in cinque differenti tavoli di lavoro tematici, ciascuno dei quali ha visto la presenza di esperti, amministratori ma anche portatori di interesse e membri di associazioni, che si sono potuti confrontare sulle criticità presenti e le prospettive ed idee per il futuro, coadiuvati da un facilitatore e da un coordinatore che hanno presentato nel pomeriggio la sintesi di ogni tavolo alla finale seduta plenaria.

I volontari del Punto PAAS 440, cogliendo l’invito a partecipare a questa importante rassegna, hanno preso parte a due differenti tavoli di lavoro, il primo dei quali ha riguardato gli Strumenti finanziari, e quindi i fondi europei e nazionali a sostegno di una strategia dell’innovazione.
Nel secondo tavolo, relativo alle Competenze Digitali, sono emersi i fattori critici – quali la mancanza di competenze trasversali ed una diffusa ignoranza culturale della popolazione che accede alla rete, la necessità di una sorta di cambio generazionale della didattica, da adattare all’era digitale, e l’urgenza di rendere la rete accessibile a tutti. Tra le positività emerse, sono spiccate l’ampio uso della tecnologia mobile, l’esistenza di siti istituzionali e quindi di servizi online, e la condivisione e diffusione di buone pratiche di intervento. Durante lo scambio di idee ed opinioni, anche noi del Paas 440 abbiamo preso parola, presentando il nostro progetto ed il nostro obiettivo: creare momenti di condivisione e socializzazione rendendo la rete accessibile a tutti, e mettere a disposizione dei nostri utenti strumenti tecnologici – tra cui Arduino e la Stampante 3d – per incuriosirli ed avvicinarli al mondo digitale.
Altri tre i temi trattati negli altri tavoli:
– Le infrastrutture italiane “a prova di futuro”
– Ecosistema per l’innovaione: platform revolution per il Paese
– Il valore dei dati

La giornata si è conclusa con la presentazione del “Manifesto per un’agenda digitale concreta e sostenibile” da parte di Anci nazionale, nel quale sono state accolte le richieste dei Comuni al Governo e alle Regioni.

 

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